Detrazioni ed incentivi fiscali

Di seguito troverete tutte le informazioni utili sulla procedura da seguire per usufruire delle detrazioni fiscali e richiedere gli incentivi sulla sostituzione dei vecchi impianti.

Le novità di cui prendere nota sono:

  • Per la riqualificazione energetica delle singole abitazioni, la Finanziaria del 2007 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2014.
    La richiesta di detrazione fiscale riguarda, ad esempio, la sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione, l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o per interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia.
  • Per gli interventi di riqualificazione energetica di condomini, la Finanziaria del 2007 è stata prorogata invece fino al 30 giugno 2015.
    La richiesta di detrazione fiscale può essere presentata se i lavori di riqualificazione sono realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali, o se riguarda tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
  • La detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici è confermata nel 65% degli importi a carico del contribuente, da ripartirsi sempre in dieci quote annuali di pari importo.
  • Per coloro che scelgono di sostituire la vecchia caldaia o lo scaldabagno con una nuova caldaia o scaldabagno Vaillant di tipo tradizionale è prevista l’agevolazione fiscale del 50% fino al 31/12/2015 da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.
  • Dal 3 gennaio 2013 è stato introdotto anche il Conto Termico.

    Si tratta di un incentivo statale per edifici esistenti, erogato in rate annuali per una durata variabile (fra due e cinque anni a seconda della tipologia di intervento realizzato) per coloro che scelgono di installare, in sostituzione del precedente impianto, una pompa di calore aria/acqua o geotermica o semplicemente un climatizzatore in pompa di calore ad alta efficienza.

Si segnala che, a differenza dell’agevolazione fiscale del 50% e 65%, che consiste in una detrazione fiscale, ossia un risparmio di imposta risultante dalla dichiarazione dei redditi, l’incentivo previsto dal Conto Energia Termico consiste in un contributo statale pari a circa 40% della spesa ammissibile sostenuta.

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